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ARCHEOMETRIA

  • Studio delle abitudini alimentari (paleodieta) su antiche popolazioni italiane e straniere, in combinazione con analisi di tipo paleopatologico, antropologico e storico-archeologico, allo scopo di indagare sul paleoambiente.
  • Analisi e comparazione di diversi protocolli di estrazione e derivatizzazione delle componenti lipidiche dei reperti ceramici, per individuare i rapporti di acidi grassi C16:0 e C18:0, che permettono di risalire alle abitudini alimentari delle antiche popolazioni.
  • Indagini su antichi materiali lapidei, allo scopo di stabilirne la provenienza (cava di estrazione), ottenere informazioni sul periodo di utilizzo di una cava, lo studio di rotte commerciali, la determinazione di autenticità di un’opera, la differenziazione di diversi elementi di una stessa opera.
  • Analisi dei rapporti isotopici dello stronzio dello smalto dei denti, per l’individuazione delle possibili migrazioni che hanno subito gli individui di una specifica popolazione.
  • Datazione al radiocarbonio su materiale di origine organica; una tecnica micro-distruttiva che prevede l'utilizzo di quantitativi minimi di campione.
  • Datazione delle malte, importanti reperti archeologici utili a ricostruire cronologicamente le fasi di edificazione degli antichi palazzi storici, di chiese e altri manufatti di interesse storico e archeologico. A monte della datazione, vi è un accurato studio della caratterizzazione delle malte, per conoscerne la specifica composizione ed applicare il protocollo di preparazione più adatto sviluppato nelle nostre linee di ricerca. 

AGRO - ALIMENTARE

  • Studio della tracciabilità della Mozzarella di Bufala Campana, attraverso la marcatura isotopica (C, O ed N) dell’intera filiera di produzione, a partire dall’alimentazione delle bufale, attraverso la produzione del latte e fino alla mozzarella stessa.
  • Differenziazione di lumache da terra allevate in Italia, rispetto ai Paesi esteri, mediante analisi di δ¹³C e δ¹⁵N (in collaborazione con il Dipartimento di Biologia dell’Università di Napoli e Coteli - Consorzio di tutele dell'Elicicoltura Italiana), per la tutela degli allevamenti elicicoli italiani.
  • Analisi del δ¹³C dei carbonati delle acque commerciali, per l’individuazione di CO₂ naturale o artificialmente addizionata.
  • Distinzione tra agricoltura biologica e convenzionale, generata dalla diversa pratica agricola utilizzata, mediante marcatura isotopica di carbonio e azoto degli ortaggi.
  • Determinazione dell’origine geografica del vino mediante i rapporti isotopici di C e O.

AMBIENTE

  • Analisi dei rapporti isotopici negli anelli di accrescimento delle piante, in combinazione con analisi dendrocronologiche e dendroecologiche, per studi eco-fisiologici e di effetti antropici e naturali sulla crescita arborea, in diversi contesti ambientali.
  • Analisi isotopiche di materiale vegetale per ricostruzioni climatiche.
  • Analisi isotopiche di charcoal per ricostruzione di paleofuochi e attività antropiche.
  • Analisi isotopiche di componenti ambientali (suoli, vegetazione, ecc.), per studi ecologici (es. flussi e spostamenti di molecole attraverso i vari comparti ambientali). 
  • Determinazione del δ¹³C relativo all’alcol di fermentazione di mosti, MC, MCR e da vini.
  • Determinazione degli zuccheri in uve, mosti per analisi ecologiche.
  • Determinazione di efficienza d’uso dell’acqua in colture forestali, arboree (da frutto, vite, olivo) e erbacee.
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